
Concerto Natale Scuola Media Pavoncelli a Cerignola
A soli tre giorni di distanza dal classico Concerto di Natale, tenuto lo scorso 17 Dicembre dal coro composto dagli alunni delle prime, seconde e terze medie della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola, la scuola torna a far parlare di sé. È il 21 Dicembre, sono quasi le sei di sera e si respira aria di festa nell’auditorium scolastico dove sta per avere luogo un evento tanto atteso dai docenti, dagli studenti e dai loro genitori. Finalmente si accendono i riflettori sul sipario, legato da un grande fiocco dorato. Il presentatore Roberto Russo invita il Dirigente Scolastico Prof. Vito Panebianco a sciogliere quel fiocco per aprire simbolicamente il prezioso regalo di Natale che allievi e docenti hanno preparato con entusiasmo e passione fin dall’inizio dell’anno scolastico. In realtà, si scopre subito con sorpresa ed emozione che i doni sono due: il primo è un concerto di Natale cantato e in parte suonato dagli allievi delle prime B ed F, il secondo invece è la nascita del “Frenglish Chorus”, un coro multilingue scaturito da un’efficace esperimento interdisciplinare che, attraverso la musica, intende avvicinare gioiosamente gli alunni al suono pressoché sconosciuto di nuove lingue come l’inglese e il francese. Artefici di questo interessante percorso didattico-formativo sono le docenti Maria Grazia Pia Bonavita (Educazione Musicale); Giulia Giuliano (Lingua Inglese); Gabriella Moscarella (Lingua Francese). Le docenti di lingue sono anche curatrici del progetto Erasmus, che negli ultimi cinque anni ha più volte reso la scuola Pavoncelli protagonista di incontri culturali con allievi e docenti provenienti da Inghilterra, Francia, Belgio e Spagna. Da quest’anno, inoltre, è partito anche il corso di spagnolo: ottanta ore di lezione gestite da un’insegnante di madre lingua. Lodevoli iniziative che si prefiggono di inserire i giovani di Cerignola in un mondo multiculturale e poliglotta, trasformando le barriere linguistiche in un’opportunità comunicazione e di arricchimento umano. E quale occasione migliore se non il Natale per i veicolare i propositi fin qui enunciati? Diretti da Maria Grazia Pia Bonavita, i giovani cantori del Frenglish Chorus, hanno emozionato e stupito il pubblico con l’impeccabile esecuzione di tredici grandi classici della tradizione natalizia sacra e popolare, esprimendosi in inglese, francese, spagnolo, italiano e latino. Accanto alle intramontabili Vive le vent (versione francese di Jingle Bells) e White Christmas (Bianco Natale), sono state eseguite arie più moderne, come la recente On écrit sur les murs (Scriviamo sui muri), spaziando agilmente in un arco temporale compreso tra il 1500 e l’epoca attuale. Il momento clou della serata è stata la partecipazione amichevole dello showman Luigi Fiorenti, in qualità di ospite canoro. Originario di Cerignola, ex allievo di Maria Grazia Pia Bonavita, e già brillantemente avviato nella carriera di cantante-attore, Luigi ha sottolineato l’importanza di uno studio serio e costante, spiegando che i talent show televisivi non garantiscono il successo duraturo di un artista quando a quest’ultimo manca una solida formazione professionale. Luigi ha poi incantato il pubblico con una sentita interpretazione di Silent night, e ha poi intonato insieme al Frenglish Chorus una versione particolarmente toccante di Have yourself a little merry Christmas. Al termine della serata, invece, sono state le docenti delle prime B ed F a sorprendere tutti con la proiezione di un simpatico video-backstage da loro realizzato per far rivivere ai coristi le sensazioni provate durante le fasi preparatorie del concerto. Ancora sorrisi gioiosi, omaggi floreali e messaggi di ringraziamento degli alunni ai loro docenti hanno sigillato un momento di lieta condivisione, illuminato dallo spirito natalizio, di cui il Frenglish Chorus è stato il gioiello più luccicante. Un momento di pura magia – per il quale è doveroso ringraziare la Scuola Pavoncelli e tutto il suo personale – ben incorniciato dalle parole di Madre Teresa di Calcutta: “È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.”